Decreto sostegni 2021

Decreto sostegni 2021

Gentili Clienti, è stato approvato dal Consiglio dei Ministri (ma non ancora pubblicato nella Gazzetta Ufficiale) il Decreto Sostegni che prevede una serie di nuove misure varate dal Governo per fornire un aiuto ai lavoratori ed alle imprese. Nuovi contributi per imprese e professionisti Rispetto ai precedenti Decreti Ristori è previsto un contributo a fondo perduto per i soggetti titolari di partita IVA che svolgono attività d’impresa, arte o professione, nonché per gli enti non commerciali e del terzo settore, senza più alcuna limitazione settoriale o vincolo di classificazione delle attività economiche interessate (a prescindere dai codici ATECO). Più precisamente, per ottenere i contributi bisognerà dimostrare un calo di almeno il 30% del fatturato 2020 rispetto al 2019 (si ricorda che nei “vecchi” ristori il calo doveva essere del 33%). Se sussiste tale condizione, il contributo è calcolato in misura pari all’importo ottenuto applicando una percentuale alla differenza tra l’ammontare medio mensile del fatturato e dei corrispettivi dell’anno 2020 e l’ammontare medio mensile del fatturato e dei corrispettivi dell’anno 2019: • 60% per imprese e professionisti che hanno fatturati entro i 100 mila euro; • 50% per fatturati tra 100 mila euro e 400 mila euro; • 40% per fatturati tra 400 mila euro e 1 milione di euro; • 30% per fatturati tra 1 milione di euro e 5 milioni di euro; • 20% per fatturati tra 5 milioni di euro e 10 milioni di euro. Sono previsti importi minimi pari a 1.000 euro per le ditte individuali e per i professionisti e 2.000 euro per le società, mentre il beneficio non potrà superare l’importo massimo di 150 mila euro. Per chi ha aperto la partita IVA a partire dal 1° gennaio 2019, il confronto si basa sul fatturato medio mensile dei mesi d’attività (tolto quello di apertura). Chi invece ha aperto l’attività nel 2020, non potendo fare alcun confronto, riceverà l’importo minimo. Novità assoluta consiste nella possibilità di scelta tra il pagamento dell’indennizzo oppure la sua trasformazione in credito d’imposta da utilizzare in compensazione nel Modello F24. A livello operativo è previsto che i soggetti interessati dovranno presentare, direttamente o tramite un intermediario abilitato, un’istanza entro sessanta giorni da quando verrà resa disponibile l’apposita piattaforma da parte dell’Agenzia delle Entrate. Misure di sostegno ai Comuni a vocazione montana appartenenti a comprensori sciistici Ferme restando le misure di sostegno già previste, è istituito un fondo per la concessione di contributi in favore dei soggetti esercenti attività di vendita di beni o servizi al pubblico, nonché in favore dei maestri di sci iscritti in uno degli appositi Albi professionali regionali o provinciali, alla data del 14 febbraio 2021, e delle scuole sci presso le quali i maestri svolgono la propria attività, in ragione della media del fatturato (compensi o ricavi per i professionisti) nei periodi di imposta 2017-2019. Saranno comunque i Comuni ad occuparsi della gestione e dall’erogazione di tali fondi. Fondo autonomi e professionisti E’ previsto un Fondo, per i lavoratori autonomi e per i professionisti, destinato a finanziare l’esonero parziale dal pagamento dei contributi previdenziali dovuti alle gestioni dell’INPS ed alle casse private. Possono accedere al fondo coloro che hanno percepito, nel periodo d’imposta 2019, un reddito complessivo non superiore a 50.000 euro e abbiano subito un calo del fatturato, nell’anno 2020, non inferiore al 33% rispetto a quello dell’anno 2019. Sospensione della riscossione fino al 30 aprile Vengono differiti, dal 28 febbraio al 30 aprile 2021, i termini di versamento derivanti da cartelle di pagamento nonché dagli avvisi esecutivi previsti dalla Legge, relativi alle entrate tributarie e non: • cartelle di pagamento; • accertamenti esecutivi; • accertamenti esecutivi doganali; • ingiunzioni fiscali degli enti territoriali; • accertamenti esecutivi degli enti locali. Sospensione delle rate della rottamazione e saldo e stralcio Viene prorogata la sospensione dei versamenti delle rate delle definizioni agevolate (c.d. “rottamazione ter” e “saldo e stralcio”). Più precisamente, il versamento va effettuato: • entro il 31 luglio 2021 per quanto riguarda le rate in scadenza nell’anno 2020 (28 febbraio, 31 marzo, 31 maggio, 31 luglio e 30 novembre); • entro il 30 novembre 2021 per quanto riguarda le rate in scadenza nell’anno 2021 (28 febbraio, 31 marzo, 31 maggio e 31 luglio 2021). Resta valida la regola a suo tempo fissata secondo cui il versamento effettuato entro cinque giorni dalla scadenza non fa decadere i benefici della rateazione. Stralcio dei debiti di importo ridotto E’ previsto lo stralcio dei debiti fino a 5.000 euro (comprensivi di capitale, interessi per ritardata iscrizione a ruolo e sanzioni) affidati agli agenti della riscossione dall’anno 2000 all’anno 2010. Si tratta dell’annullamento automatico dei debiti di cui sopra, alla data di entrata in vigore del presente Decreto, per i soggetti con reddito inferiore a 30.000 euro annui lordi. Definizione agevolata degli avvisi bonari Da segnalare infine la definizione agevolata delle somme dovute a seguito del controllo automatizzato (articoli 36-bis del D.P.R. n. 600/1973, e 54-bis del D.P.R. n. 633/1972) delle dichiarazioni relative: • alle comunicazioni elaborate entro il 31 dicembre 2020 per il periodo di imposta 2017; • alle comunicazioni elaborate entro il 31 dicembre 2021 per il periodo di imposta 2018. La misura interessa i soggetti con partita IVA, attiva alla data di entrata in vigore del Decreto, che hanno subito una riduzione di almeno il 30% del volume d’affari dell’anno 2020 rispetto al volume d’affari dell’anno precedente. Tali soggetti possono godere, previa proposta effettuata a cura dell’Agenzia delle Entrate, dell’abbattimento delle sanzioni e delle somme aggiuntive richieste con le comunicazioni di irregolarità. Misure per il lavoro Proroga della cassa integrazione Per la cassa integrazione ordinaria previste altre tredici settimane tra il 1° aprile ed il 30 giugno. Per la cassa integrazione in deroga ulteriori 28 settimane tra il 1° aprile ed il 31 dicembre. Blocco dei licenziamenti Licenziamenti sospesi fino a giugno per le imprese che beneficiano della cassa integrazione ordinaria e fino ad ottobre per quelle in cassa integrazione in deroga. Indennità lavoratori atipici, spettacolo, stagionali Confermato il bonus, per i mesi di gennaio, febbraio e marzo di quest’anno, pari nel complesso a 2.400 euro, per le seguenti categorie di lavoratori: • stagionali dei settori del turismo e degli stabilimenti termali; • stagionali appartenenti a settori diversi da quelli del turismo e degli stabilimenti termali; • intermittenti; • autonomi occasionali; • incaricati alle vendite a domicilio; • dello spettacolo; • a tempo determinato dei settori del turismo e degli stabilimenti termali. Lavoratori dello sport E’ formulato, in misura proporzionata al reddito percepito nel 2019, il nuovo bonus per i lavoratori dello sport: • in caso di reddito inferiore a 4.000 euro l’anno l’indennità una tantum sarà pari a 1.200 euro; • in caso di reddito compreso tra 4.000 e 10.000 euro l’anno l’indennità una tantum sarà pari a 2.400 euro; • in caso di reddito superiore a 10.000 euro l’anno l’indennità erogata sarà pari a 3.600 euro. Per ogni eventuale dubbio e/o necessità relativa alla gestione del personale dipendente Vi suggeriamo di contattare il Vostro Consulente del Lavoro. Si allega alla presente: 1) Sintesi Decreto Sostegni. ATTENZIONE Purtroppo, ad oggi, non sono ancora state pubblicate le linee guida e le circolari esplicative che ci consentiranno di poter usufruire di tali agevolazioni. Lo Studio scrivente, previo incarico, potrà occuparsi della compilazione e nell’invio delle istanze per le richieste di cui sopra. Ricondiamo infine che la situazione è in continua evoluzione e che quindi le informazioni fornite tramite questa circolare sono da ritenersi valide alla data odierna. Restiamo a disposizione per qualsiasi chiarimento. Cordiali saluti.